Un Governo amico. Dicono. Ma il Molise viene delocalizzato in Umbria

Che per il Governo Meloni, sempre più intento a cancellare il Sud, il Molise contasse come il due a briscola era chiaro. E fa sorridere che il centrodestra locale continui a parlare di un Governo amico alla luce di scelte che calpestano la specificità del nostro territorio.

Ne è un esempio la creazione di un Provveditorato Unico Penitenziario a Perugia che riunisce le 15 strutture carcerarie di Umbria, Abruzzo e Molise.

Con la scusa di una riorganizzazione, prevista in uno schema di decreto, la sede del provveditorato delle nostre carceri viene spostata ancora di più rispetto al Lazio, con un aumento serio dei disagi che si abbatteranno sulle già complicate e difficili realtà carcerarie.

La nuova configurazione amministrativa andando a produrre una gestione né adeguata, né sostenibile dei nostri penitenziari, sancisce l’ennesima beffa di un cosiddetto Governo amico che, con buona pace del centrodestra locale, in tutti i modi, sta provando a cancellare e distruggere la nostra regione.

La stessa levata di scudi arriva dal senatore e tesoriere nazionale del Partito Democratico, Michele Fina, che ha sollecitato la coscienza del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

Una battaglia congiunta che, unitamente ai sindacati, porteremo avanti insieme agli esponenti nazionali e regionali del Partito Democratico delle due regioni per costringere il Governo a considerare le nostre fondate preoccupazioni, di cui pure la Giunta Roberti dovrà occuparsi, evitando di abdicare sempre alla difesa dei diritti del nostro territorio.

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