Per la prima volta nella storia della Regione Molise, il Consiglio regionale viene rinviato per assenza della maggioranza di centrodestra e in particolare dell’intera Giunta

Numero legale inesistente, rinvio a lunedì prossimo vista l’impossibilità di procedere con i lavori.

Una debacle politica in piena regola, che si consuma senza colpo ferire, nonostante vi siano atti urgenti da approvare, come il Piano Trasporti  – che necessita di valutazione della valutazione di impatto ambientale, e che nessuno cancella dall’ordine del giorno – mentre la maggioranza di centrodestra stenta ormai anche a “galleggiare”.

E se il Presidente Toma ha comunicato la sua assenza, impegnato in Conferenza delle Regioni, non si capisce l’assenza dell’intera Giunta, che evidentemente non riesce nemmeno a coordinarsi con i lavori del Consiglio.

Una “vacatio istituzionale” di proporzioni colossali, che si declina con i banchi vuoti della Presidenza della Regione e di tutti gli assessori, con le commissioni ferme, con gli atti istruiti ma non discussi in Consiglio, che rappresentano la totale sconfitta del lavoro di tutta la legislatura.

Abbiamo reiterato in Aula la nostra volontà di lavorare, ma nessuno, dal centrodestra, ha raccolto il nostro appello.

Triste storia breve del fallimento di una Regione che doveva essere “governata per bene” e invece, si trova impantanata a causa del centrodestra che, per fortuna, è al suo tramonto politico sia a Campobasso che in tutta Italia.

PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DELLA REGIONE MOLISE, IL CONSIGLIO REGIONALE VIENE RINVIATO PER ASSENZA DELLA MAGGIORANZA DI CENTRODESTRA E IN PARTICOLARE DELL’INTERA GIUNTA

PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DELLA REGIONE MOLISE, IL CONSIGLIO REGIONALE VIENE RINVIATO PER ASSENZA DELLA MAGGIORANZA DI CENTRODESTRA E IN PARTICOLARE DELL’INTERA GIUNTANumero legale inesistente, rinvio a lunedì prossimo vista l’impossibilità di procedere con i lavori.Una debacle politica in piena regola, che si consuma senza colpo ferire, nonostante vi siano atti urgenti da approvare, come il Piano Trasporti – che necessita di valutazione della valutazione di impatto ambientale, e che nessuno cancella dall’ordine del giorno – mentre la maggioranza di centrodestra stenta ormai anche a “galleggiare”.E se il Presidente Toma ha comunicato la sua assenza, impegnato in Conferenza delle Regioni, non si capisce l’assenza dell’intera Giunta, che evidentemente non riesce nemmeno a coordinarsi con i lavori del Consiglio.Una “vacatio istituzionale” di proporzioni colossali, che si declina con i banchi vuoti della Presidenza della Regione e di tutti gli assessori, con le commissioni ferme, con gli atti istruiti ma non discussi in Consiglio, che rappresentano la totale sconfitta del lavoro di tutta la legislatura.Abbiamo reiterato in Aula la nostra volontà di lavorare, ma nessuno, dal centrodestra, ha raccolto il nostro appello.Triste storia breve del fallimento di una Regione che doveva essere “governata per bene” e invece, si trova impantanata a causa del centrodestra che, per fortuna, è al suo tramonto politico sia a Campobasso che in tutta Italia.

Pubblicato da Micaela Fanelli su Martedì 28 giugno 2022

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