Rendiconto finanziario della Regione Molise: i conti non tornano!

Per la prima volta nella storia della Regione Molise, il consiglio regionale adotta un rendiconto finanziario la cui somma algebrica non torna. Non lo diciamo noi delle minoranze, ma la Corte dei Conti, il Collegio dei Revisori, la Prima Commissione. Insomma, lo certificano i numeri.

Un risultato pessimo, una ratifica del fallimento sia tecnico che politico per Donato Toma Assessore al Bilancio e Presidente della Regione.

Impietoso il giudizio della Corte dei Conti, imbarazzante quello del Collegio dei Revisori quando certificano dati inattendibili e invocano correttivi, che non sono stati predisposti nemmeno in “zona cesarini”, come ad esempio il debito di quasi sette milioni di euro di Molise Dati per il quale non è stato possibile leggere negli atti di bilancio la copertura finanziaria.

Cosa è stato fatto in un anno? Cosa ha fatto Donato Toma per migliorare i conti, come aveva ampiamente assicurato?
Atti approvati fuori tempo massimo, numeri che non tornano, nessun adeguamento alle nuove norme sulla contabilità, problemi enormi sulle partecipate, nessuna azione per supportare la struttura regionale che è stata lasciata sola, attività di controllo delle minoranze sistematicamente impedite, aumento generale dei costi, nessuna nuova programmazione, ritardo generale in tutti i settori (Sanità, Trasporti, Zes, Lavoro; Comunità Montane), per restare alla superficie del disastro economico finanziario della Regione Molise.

Un anno perso. Peggio, un anno in cui tutto è peggiorato, scritto nero su bianco dalla Corte dei Conti, dai Revisori e finanche dalla Prima Commissione. I numeri non tornano perché sono inaffidabili. Questa la triste e preoccupante realtà delle cose, certificata da tutti.

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