Al fianco della CGIL contro ogni forma di squadrismo e in Consiglio regionale un atto per condannare la violenza ed esprimere solidarieta’ e vicinanza
Nessuna resa dinanzi la violenza e gli attacchi alla democrazia. A poche ore dagli scontri avvenuti a Roma nella sede nazionale della CGIL ci siamo ritrovati nella sede di via Mosca a Campobasso, insieme ai lavoratori e agli esponenti dell’organizzazione sindacale, per essere uniti contro uno squadrismo pericoloso che vuole usurpare i diritti dei cittadini.
Nell’incontro locale, presieduto dal segretario regionale, Paolo De Socio, avvenuto in contemporanea al presidio promosso davanti la sede nazionale del sindacato – al quale abbiamo partecipato in remoto per ascoltare l’ottimo intervento del segretario generale, Maurizio Landini – sono tornata a esprimere tutta la mia solidarietà alla CGIL, ai lavoratori e alle forze dell’ordine. E martedì chiederò anche al Consiglio regionale di pronunciarsi in merito: per esprimere vicinanza, ma soprattutto una netta e ferma condanna verso vili fatti di violenza.
Un atto formale su cui, mi auguro, tutte le forze politiche presenti in Aula vorranno convergere e che raccoglie anche l’appello arrivato dal presidente dell’Associazione degli ex consiglieri regionali, Gaspero Di Lisa, che ha sollecitato un pronunciamento bipartisan.
Perché quello che è avvenuto nella Capitale per mano dei no vax, capeggiati dai leader di forze di estrema destra, è gravissimo e rappresenta un attentato ai presidi territoriali in difesa dei diritti e del lavoro. Presidi il cui valore inestimabile è tanto più prezioso in un simile momento storico in cui gli effetti drammatici del Covid hanno pesato proprio sulla garanzia dei diritti dei lavoratori. E allora proprio la pandemia non diventi il pretesto per diffondere nuove forme di ideologia violenta e innescare un clima di odio.
E importante, questa mattina, è stata la presenza dell’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – per ribadire il rifiuto e chiedere lo scioglimento di tutte quelle organizzazioni che inneggiano al fascismo.
Le forze democratiche saranno sempre aperte al confronto, al dibattito costruttivo, ma respingeranno in ogni modo qualunque forma di violenza in grado di mettere a repentaglio la democrazia.
Solido perciò è e, sarà sempre, il mio e il nostro sostegno verso l’importante sindacato con cui oggi condanniamo quanto di terribile accaduto ieri e di cui sosterremo le iniziative messe in campo in difesa dei diritti e della democrazia.