Accoglienza e sostegno ai profughi ucraini: in Consiglio regionale la nostra mozione

Seguiamo con apprensione le notizie che giungono dall’Ucraina e restiamo molto preoccupati per le sorti del suo popolo e per le conseguenze economiche che, di riflesso, stanno investendo l’Europa e l’Italia.
E non possiamo, non vogliamo, restare spettatori silenti e colpevolmente distratti, desiderosi di dare, nel nostro piccolo e per quanto possibile, il nostro aiuto alle migliaia di profughi in fuga, ma anche alle nostre imprese, sempre più colpite dalla crisi economica.


Consapevoli che se la guerra non si fermerà, le ripercussioni non colpiranno solo l’Ucraina, ma ognuno di noi, come stiamo già tristemente sperimentando con l’innalzamento incontrollato dei prezzi dell’energia e il rischio, sempre più terrificante, di un allargamento del conflitto.


Per cui, senza presunzione, senza caratterizzazioni politiche, ma unicamente spinti dalla volontà e dal desiderio di aiutare, per quanto ci sarà possibile, il popolo ucraino e di allineare la Regione Molise alle decisioni che stanno per essere assunte dalla Comunità Europea, come Gruppo Consiliare PD questa mattina abbiamo protocollato in Consiglio regionale una mozione di sostegno all’accoglienza della popolazione ucraina e per interventi in favore delle imprese in sofferenza per la crisi generata dal conflitto.


Nello specifico, la mozione impegna il Presidente e Commissario delegato per l’emergenza Ucraina Toma ad assicurare sostegno e solidarietà al popolo ucraino e alle sue istituzioni attivando, con le modalità più rapide e tempestive, tutte le azioni necessarie e di propria competenza per fornire assistenza, in particolare alle donne e ai bambini ucraini.
Quindi ad attivarsi per l’accoglienza nelle strutture molisane individuate anche attraverso la Protezione Civile regionale, la Prefettura e le amministrazioni comunali, verificando anche la disponibilità, la funzionalità e l’opportunità all’accoglienza presso il Villaggio di San Giuliano di Puglia.


Nell’atto si chiede anche di concedere l’utilizzo della tessera di libera circolazione per il trasporto pubblico locale ai rifugiati di guerra e di prevedere immediatamente un piano di azione sanitario urgente per la somministrazione di cure gratuite ai profughi ucraini che saranno ospitati in Molise, a partire dalla vaccinazione Covid. Ma è indispensabile anche sostenere gli aiuti per la popolazione ancora bloccata nel paese, in raccordo con le reti di assistenza pubbliche e private, valutando anche il conferimento di risorse finanziarie regionali e medicinali.


Come Gruppo Pd proponiamo anche di convocare un tavolo con l’Università degli Studi del Molise per concordare modalità per accogliere, in via straordinaria, studenti ucraini, anche attraverso la possibile attivazione di borse di studio ad hoc e di concordare con l’Ufficio scolastico regionale modalità per rendere possibile l’inserimento presso le scuole primarie e secondarie di eventuali studenti provenienti dall’Ucraina.


Suggeriamo, inoltre, la promozione, in particolare attraverso gli Ambiti Sociali del Molise, dei ricongiungimenti familiari dei minori ucraini, l’appostamento nel Bilancio Previsionale della Regione Molise di uno specifico capitolo destinato a fronteggiare le spese di cui innanzi e la ricerca di eventuali appartamenti o locali sfitti da altri privati, da proporre ai Comuni affinché ne valutino l’inserimento nel sistema SAI che sta regolando l’accoglienza dei profughi.


Infine, è indispensabile far sentire la nostra voce di sostegno anche verso l’Europa, affiancandoci al Governo italiano affinchè si acceleri la richiesta per l’operatività del fondo europeo compensativo per gli Stati maggiormente penalizzati dalle sanzioni, siano previste misure di sostegno alle imprese per i maggiori oneri derivanti dall’applicazione delle sanzioni, si individuino nel brevissimo periodo modalità di sostegno alle imprese nazionali che stanno subendo le conseguenze dell’impossibilità di esportare i propri prodotti verso gli Stati in conflitto (Ucraina e Russia). Riferendo in Consiglio Regionale in merito a tutte le misure assunte dalla Regione e dal Comitato operativo regionale per l’emergenza ucraina.


Auspichiamo, dunque, che la mozione possa essere discussa al più presto e di incontrare la massima convergenza politica in Aula, per far sentire forte e chiara la vicinanza dei molisani a tutti gli ucraini e per contribuire a preservare la democrazia e i più alti valori del nostro essere convintamente europei.

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