Ammodernamento del patrimonio sanitario pubblico: il Molise unica regione a non richiedere alcun finanziamento. La Corte dei Conti certifica lo sfacelo targato centrodestra!
La Corte dei Conti in audizione in Commissione Affari sociali nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico nel quadro della missione 6 del PNRR mette in evidenza una grande criticità per la nostra regione, unica a non aver presentato alcun progetto nell’ambito degli Accordi di programma per gli interventi per il patrimonio sanitario pubblico, ex articolo 20 della Legge 67/88, il D.L. 243/2016, che prevedeva un riparto di 100 milioni da destinare alla riqualificazione e all’ammodernamento tecnologico dei servizi di radioterapia oncologica di ultima generazione nelle regioni meridionali, con particolare riferimento all’acquisizione di apparecchiature dotate di tecnologia robotica o rotazionale.
Il fondo nazionale ha visto la ripartizione tra le regioni attraverso la delibera CIPE numero 32 del 21 marzo 2018 che prevedeva 180 giorni per la presentazione dei progetti. A fine 2022 sono risultati ammessi a finanziamento 21 interventi mentre “IL MOLISE – come certifica la Corte dei Conti nel documento – È L’UNICA REGIONE A NON AVER PRESENTATO ALCUNA INIZIATIVA A FINANZIAMENTO”.
Come si vede dalla tavola 11, allegata al documento della Corte dei Conti, per il Molise, al 2020, nessuna delle risorse è stata impegnata perché nessuna domanda è stata presentata.
Parliamo di poco meno di un milione e mezzo di euro. Una cifra che può essere comunque vitale per una regione con una situazione sanitaria sempre più impantanata e che troppo spesso mette a rischio il diritto alla salute dei cittadini.
E nonostante questo, cosa ha fatto il centrodestra alla guida del Molise? Semplicemente niente. È rimasto fermo, immobile, a guardare. Disinteressandosi del tutto che la sanità regionale perdesse un’occasione per l’ammodernamento dei nostri nosocomi.
Un centrodestra del tutto distratto, inetto e per di più pericoloso.
Quello stesso centrodestra che continua ad anteporre alla salute dei molisani le squadre di calcio di serie A deve andare a casa!
Il Molise vale molto di più.
Non è questo il futuro che la nostra regione merita.
Per il nostro territorio #scegliilfuturo. Facciamolo insieme.
