Quarantena per chi rientra in Molise e calendario ordinario per i cavatori di tartufi

Due esigenze diverse, ma ugualmente urgenti, sulle quali sto chiedendo al Presidente della Regione di intervenire.

Una sull’opportunità di messa in quarantena per chi, dopo il 4 maggio rientrerà in Molise, l’altra per permettere ai nostri cavatori di tartufi di poter fare la ricerca, secondo i tempi e le ‘regole ordinarie’.

Al fine di evitare il rischio di nuovi contagi da Covid 19, infatti, sarebbe quanto mai opportuno che anche la nostra Regione, sulla scorta di quanto deciso nella vicina Puglia, imponesse l’obbligo di quarantena per quattordici giorni a tutti coloro che rientreranno in Molise nei propri domicili, abitazioni o residenze, dandone comunicazione alle autorità competenti.

Una ulteriore misura di contenimento sociale certamente afflittiva, ma indispensabile per tutelare la salute e l’incolumità pubblica, alla luce dell’alto numero di contagi che continuano a registrarsi soprattutto in alcune regioni del Nord Italia.

Altrettanto necessaria, sarebbe la possibilità data ai cercatori di tartufo molisani, di poter riprendere la propria attività all’inizio della stagione, in base a quanto disposto dal calendario ordinario. Chiaramente, rispettando tutte le attuali disposizioni di sicurezza e di distanziamento legate all’emergenza Covid.

Una chance economica di fondamentale importanza per tante famiglie, che garantirebbe la certezza di reddito aggiuntivo, in un momento di profondo bisogno di liquidità immediata, che gioverebbe non poco anche al tessuto economico della nostra Regione.

Nota-raccolta-tartufi

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