Bando attività sportive: le piccole società dilettantistiche hanno bisogno di più tempo per gli adempimenti complessi

Un’eccessiva produzione di carteggi a cui le società sportive e le tante associazioni dilettantistiche del territorio potrebbero non riuscire a produrre nei tempi dati.

È questo il motivo per il quale, al presidente Toma, ho inoltrato una lettera per chiedere di ‘snellire’ gli adempimenti previsti dall’avviso pubblico a sostegno delle società sportive e degli enti di promozione sportiva dal valore complessivo di 2 milioni di euro a valere sui fondi Sviluppo e Coesione 2014-2020.

Seppure nell’applicazione delle disposizioni normative che regolamentano l’uso di tali fondi, è infatti necessario provare a semplificare alcuni ‘passaggi’, al fine di facilitare l’accesso alle sovvenzioni per i rappresentanti di un comparto fortemente penalizzato dagli effetti della pandemia.

Al presidente Toma ho, inoltre, chiesto di prevedere almeno una breve proroga del bando proprio con l’obiettivo di consentire l’accesso a tutte le società dilettantistiche nonché alle tante associazioni sportive che si reggono sul volontariato e che hanno poca dimestichezza con le articolate procedure burocratiche.

Anche lo sport ha bisogno di aiuti concreti ma anche di strumenti agili per accedervi!

IL TESTO DELLA LETTERA INVIATA AL PRESIDENTE TOMA

LETTERA_BANDO_SPORT

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